Template  Erogazione Farmaceutica non a carico SSN

Questo elemento segnala l’attuazione di vincoli specifici del dominio di autenticazione. Il valore del suo attributo @code identifica il dominio di identificazione in questione. Questo elemento non dovrebbe essere utilizzato per identificare il paese di origine.

ClinicalDocument/typeId è un elemento che identifica i vincoli imposti dalle specifiche HL7 CDA Rel 2.0 ossia identifica la versione del CDA a cui il documento fa riferimento.

L'elemento <typeId> rappresenta un identificatore univoco (di tipo HL7 Instance Identifier).

L'elemento deve essere valorizzato con l'ultima versione del POCD.

L'elemento identifica il template di riferimento per il documento CDA.
Nel caso in cui ci sia l’esigenza di introdurre ulteriori vincoli al template definito precedentemente (template HL7 Italia), si possono utilizzare ulteriori elementi ClinicalDocument/templateId.

L'elemento identifica in maniera univoca il documento CDA.

L'elemento <code> identifica la tipologia di documento clinico.

Erogazione Farmaceutica

L'elemento <title> identifica il titolo del documento CDA; tale campo dovrebbe essere valorizzato con "Erogazione Farmaceutica".

L’attributo @value deve essere valorizzato nel formato YYYYMMddhhmmss+|-ZZzz

L'elemento rappresenta il livello di riservatezza del documento CDA assegnato al momento della sua creazione.

Il campo deve essere valorizzato con il valore "N" (Normal) oppure "V" (Very restricted). Per i documenti contenenti dati a maggior tutela dell'anonimato, il campo deve essere valorizzato con il valore "V".

L'attributo è valorizzato con "Normal" o "Very restricted".

L'elemento specifica la lingua utilizzata nella redazione del documento.
L'elemento languageCode rappresenta un codice conforme alle specifiche dell'IETF (Internet Engineering Task Force) RFC 3066 (OID:2.16.840.1.113883.6.121).

L'elemento rappresenta l'identificativo comune a tutte le revisioni del documento.
setId e versionNumber sono, secondo lo standard di CDA, elementi opzionali, o meglio, condizionalmente obbligatori. Nel caso di sostituzione del documento, tale elemento ha un valore costante tra le diverse versioni del medesimo doumento.

Nome dell’organizzazione responsabile per il dominio di identificazione dei documenti.

L'elemento identifica la versione del documento stesso.
setId e versionNumber sono, secondo lo standard di CDA, elementi opzionali, o meglio, condizionalmente obbligatori.

Il campo deve essere valorizzato con un intero positivo (partendo da 1). La progressione delle versioni incrementerà il numero di versione di 1.

L'elemento <recordTarget> identifica il soggetto a cui è associata l'erogazione, ovvero il paziente a cui il documento si riferisce.

L'elemento <id> identifica univocamente il soggetto a cui è associata l'erogazione

Nel caso in cui l'identificativo sia rappresentato dal CF, il root sarà valorizzato con 2.16.840.1.113883.2.9.4.3.2.

Nel caso in cui l'identificativo sia rappresentato dal Numero di Identificazione Personale TEAM (Soggetti assicurati da istituzioni estere), il root sarà valorizzato con 2.16.840.1.113883.2.9.4.3.7 (Numero di Tessera TEAM estera), e 2.16.840.1.113883.2.9.4.3.3 (Numero di identificazione personale TEAM).

Nel caso in cui l'identificativo sia rappresentato dal codice ENI (Europei Non Iscritti al SSN), il root sarà valorizzato con "2.16.840.1.113883.2.9.4.3.18" (assegnazione a livello nazionale), con l'OID locale se l'assegnazione avviene a livello regionale.

Nel caso in cui l'identificativo sia rappresentato dal codice STP (Stranieri Temporaneamente Presenti), il root sarà valorizzato con "2.16.840.1.113883.2.9.4.3.17" (assegnazione a livello nazionale), con l'OID locale se l'assegnazione avviene a livello regionale.

Nel caso in cui l'identificativo sia rappresentato dal codice ANA (Codice Anagrafica Nazionale degli Assistiti), il root sarà valorizzato con "2.16.840.1.113883.2.9.4.3.15".

L'extension può essere valorizzata con il codice relativo a CF, TEAM, ENI, STP, ANA del soggetto.

L'elemento <addr> identifica l'indirizzo associato al paziente.

L'elemento <name> contiene nome e cognome dell'assistito.

L'elemento <family> indica il cognome dell'assistitio.

L'elemento <given> indica il nome dell'assistitio.

L'elemento <administrativeGenderCode> identifica il genere dell'assistito.

L'elemento <birthTime> identifica la data di nascita dell'assistito.

Qualora non si possa risalire al dato è possibile valorizzare l'elemento con @nullFlavor='UNK'

L'elemento <guardian> identifica il tutore/genitore che rappresenta il paziente minore.

L'elemento <id> identifica univocamente il tutore/genitore che rappresenta il paziente minore.

L'elemento <addr> identifica l'indirizzo del tutore/genitore che rappresenta il paziente minore.

L'elemento <guardianPerson> identifica colui che ha la "patria potestà" sul soggetto di cura; è utilizzato per i pazienti pediatrici.

L'elemento <guardianOrganization> è usato per i minori che sono stati dati in affidamento ad una struttura; non è obbligatorio, andrebbe utilizzato per i pazienti pediatrici.

L'elemento <place> contiene le informazioni relative al luogo di nascita del paziente.

L'elemento <country> identifica il codice ISTAT dello stato di nascita del paziente.

L'elemento <city> identifica la descrizione del comune di nascita del paziente, se il paziente è nato in Italia.

L'elemento <censusTract> identifica il codice ISTAT del comune di nascita del paziente, se il paziente è nato in Italia.

L'elemento <providerOrganization> permette di tracciare gli identificativi delle entità come Azienda Sanitaria, Dipartimento, Unità Operativa che fanno giocare il “ruolo” di assistito alla persona, accettando la richiesta di esecuzione di prestazioni.

L'elemento <author> identifica il creatore, redattore materiale, del documento.

L'elemento <time> identifica la data di compilazione del documento
È possibile usare il nullFlavor in caso di assenza del dato

L'elemento <assignedAuthor> identifica il creatore, redattore materiale, del documento.

L'elemento <id> identifica univocamente l'autore del documento.

Nel caso del Codice Fiscale se presente l'attributo <assignedAuthorityName> deve essere valorizzato con la seguente stringa "MEF"

Nel caso il cui sia presente code, che rappresenta il codice specializzazione dell'autore, l'attributo code/@codesystem sarà valorizzato con "2.16.840.1.113883.2.9.5.1.111".

L'elemento <addr> identifica l'indirizzo dell’autore.
Si può usare nullFlavor in caso di assenza del dato.

L'elemento <telecom> identifica i recapiti associati all'autore: e-mail, PEC e telefono.
Si può usare nullFlavor in caso di assenza del dato.

L'elemento <assignedPerson> contiene il nome dell'autore.

L'elemento <representedOrganization> rappresenta il codice della struttura a cui è associato l'autore

L'elemento <dataEnterer> identifica la persona che trasforma un testo dettato nel documento CDA: è una persona coinvolta nel processo di redazione del documento, senza esserne l'autore.

L'elemento <time> identifica la data e ora in cui è stato trascritto il documento.

L'elemento <custodian> identifica l'organizzazione incaricata della custodia del documento originale, corrispondente al conservatore dei beni digitali. Tale organizzazione è solitamente la struttura di cui fa parte colui che ha creato il documento.

L'elemento <assignedCustodian> contiene le informazioni riguardanti l’organizzazione incaricata della custodia del documento originale.

L'elemento <id> identifica il codice associato alla struttura/organizzazione incaricata della custodia del documento.

L'elemento <name> identifica il nome associato alla struttura/organizzazione incaricata della custodia del documento.

L'elemento <telecom> identifica i recapiti telefonici associati alla struttura/organizzazione incaricata della custodia del documento.

L'elemento <addr> identifica l'indirizzo associato alla struttura/organizzazione incaricata della custodia del documento.

L'elemento <authenticator> rappresenta un partecipante che attesta l'accuratezza del documento di erogazione ma che non ha il potere di autenticare legalmente il documento.

L'elemento <time> identifica l'orario di validazione del documento.

L'elemento <signatureCode> indica la data e ora in cui è stata apposta la firma.

L'elemento <assignedEntity> contiene le informazioni relative al nome del soggetto che ha attestato l'accuratezza del documento e relative all’organizzazione a cui egli appartiene.

L'elemento <participant> può essere usato per fornire le informazioni relative ad eventuali contatti del paziente, e quindi può essere usato per indicare un familiare, un parente, assistenti sociali, organizzazioni di volontariato/religiose, ecc., (che non siano già indicati con la classe guardian come aventi la patria potestà o non siano i tutori legali). Un paziente può essere caratterizzato da uno o più contatti. La tipologia di contatto viene determinata in prima istanza attraverso l’attributo @classCode dell’<associatedEntity> può essere classificato come parente, contatto di emergenza, o, genericamente, con coloro che forniscono assistenza ad anziani/malati (infermiere, badante, ecc.).

E' possibile valorizzare il campo tramite il seguente codeSystem:

L'elemento <inFulfillmentOf> è utilizzato per indicare che il documento è stato creato in risposta ad una precedente richiesta.

L'elemento <order> si utilizza per riportare l'identificativo della ricetta bianca, con la possibilità di inserire NRBE oppure pinNRBE.

L'elemento id rappresenta l'identificativo univoco della richiesta.

Nell'elemento priorityCode viene gestita la tipologia di priorità associata alla richiesta.Tale elemento include i seguenti attributi:

• code . Tale attributo di tipo ST (Character String) assume uno dei valori presenti nel vocabolario HL7 ActPriority;

• codeSystem . Tale attributo assume il valore costante 2.16.840.1.113883.5.7;

• codeSystemName. Tale attributo di tipo ST (Character String) assume il valore costante HL7 ActPriority;

• displayName. Tale attributo di tipo ST (Character String) viene valorizzato con la descrizione (Print Name) del codice.

L’attributo relatedDocument/@typeCode può essere valorizzato come segue:

• APND (append): può essere usato in caso di documenti CDA ottenuti aggiungendo al documento “sorgente”;

• RPLC (replace): può essere usato in caso di documenti CDA ottenuti sostituendo il documento “sorgente”;

• XFRM (Transform): può essere usato in caso di documenti CDA ottenuti tramite una trasformazione del documento “sorgente”.

Un documento CDA conforme può avere un singolo RelatedDocument con typeCode "APND"; un singolo RelatedDocument con typeCode "RPLC"; un singolo RelatedDocument con typeCode "XFRM"; una combinazione di due RelatedDocuments con typeCodes "XFRM" e "RPLC"; o una combinazione di due documenti correlati con typeCodes "XFRM" e "APND". Non sono ammesse altre combinazioni.

L'elemento <parentDocument> identifica il documento di cui si fa il replace o l’append o il trasform in caso di integrativo o sostitutivo.

L'elemento <id> identifica i codici del documento di cui si fa il replace o l’append o il trasform in caso di integrativo o sostitutivo. Si riutilizza per il campo id la struttura id del CDA che si va a sostituire.

L'elemento <setid> identifica il campo setId del CDA che si va a sostituire.

L'elemento <versionNumber> identifica il valore della versione del documento che si va a sostituire.

Campo riservato alle Regioni, nel quale possono inserire informazioni di loro interesse, non controllate dal SAC. Deve essere rispettata la lunghezza del campo e l’utilizzo dei caratteri ammessi.

E' possibile utilizzare questo <component> per l’inserimento degli estremi di un documento di riconoscimento dell’assistito e/o per l’inserimento di una motivazione di spedizione ridotta o frazionata